BETABLOCCANTI E FIBRILLAZIONE

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  1. VITVIT
     
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    Amici volevo un vostro parere sui betabloccanti.
    Chi mi conosce sa che da alcuni anni ho abbandonato quasi tutti i farmaci, antiaritmici ; sto assumendo solo una cardioaspirina e un leggero antipertensivo ( Losartan 50)
    Non ho mai fatto ablazioni . Le recidive di Fibrillazione hanno una cadenza variabile tra i 4 e 9 mesi l’una dall’altra ; ( esattamente come negli anni addietro quando prendevo farmaci – ragion per cui – in accordo con il cardiologo – sono stati eliminati gli antiaritmici e sto monitorando il quadro delle recidive per decidere il da farsi ; poi quale che sia la procedura sarà certamente al San Raffaele.)
    L’ultima recidiva di FA è arrivata il primo giorno dell’anno 2012- dopo 8 mesi - e risolta come le altre volte con carico orale di Almarytm.(Pill in Poket)
    Ora da una decina di giorni mi succede di avere alcune volte nella giornata una frequenza piuttosto alta anche a riposo ( 80-88) stando seduto o coricato, cosa che non mi era mai capitata ; palpitazioni, tachicardia, e di conseguenza il pensiero va subito al probabile arrivo della fibrillazione, ma questo non succede, il ritmo rimane sinusale.
    Dopo accurata visita ( normale ecg ed ecocardio, buono il test da sforzo fatto di recente) il mio cardiologo mi ha prescritto un Holter 24 che farò lunedi prossimo e…… cosa che io non avrei voluto… iniziare poi ad assumente il betabloccante (Cardicor 2,5), spiegandomi che essendo io soggetto a rischio di recidive di FA è senz’altro meglio tenere bassa la frequenza.
    Ora penso a quanto puo’ limitarmi questo farmaco: nel fare la palestra?, nell’attività fisica normale? e quali effetti collaterali possono manifestarsi? Domande per me legittime vista la mia naturale avversione ai farmaci in generale (ahime’) per questo sto cercando di raccogliere notizie da chi fa uso di betabloccanti.
    Grazie a chi vorra’ darmi qualche parere.
    Vit.
    buongiorno_1225
     
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    Il primo effetto poco piacevole è che betablocca anche dove non dovrebbe!!!!!
    Beppe
     
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  3. maruzzella
     
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    Ciao Vit.....
    dopo il tunnel carpale anke qst vabbè siamo abituati ad averne sempre una .....
    io prendo come betablokkante congescor 1.25 lo prendevo inizialmente da 2.50 2 volte al giorno insieme
    al ritmonorm 3.25 due volte al di ......
    ma oltre a scendere i battiti stavo scendendo pure io tre metri sotto terra o sopra il cielo.....stavo malissimo mi sospesero il ritmonorm ma lo stesso avevo i battiti e la pressione troppo giù......
    quindi la dose fu ankora modificata a 1.25 due volte al di .....dopo un anno dall'ablazione mi hanno tolto una dose quindi ora assumo 1.25 la mattina .....i fastidi ke accusai all'inizio furono propio quelli di giramenti di testa.......e debolezza nn riuscivo ad alzarmi dal letto:-(ma forse nn era solo il betablokkante ma anke il ritmonorm.....proprio qui nel forum lessi in un post ke qualkuno lamentava dolori alle gambe.....cmq tt sommato ci coinvivo tranquillamente.....anzi mi ha dato meno danni del tapazole o dell'attuale eutirox:-)))
    ti abbraccio forte cico....ahhahha
    marù.... :woot:
     
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    Ex fibrillante ?

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    Io non so se tutti i betabloccanti producono gli stessi effetti. Nel periodo che ho assunto il bisoprololo ho avvertito dolore alle gambe, stanchezza e carenza di fiato durante le camminate in leggera salita. Ora assumo 2 X 1/2 cp di Sotalex e quei disturbi non li avverto. Il perchè non lo so.

     
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  5. gek10
     
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    Vittorio anch'Io ho usato il betebloccante all'inizio dell'avventura 21 anni fa e non ho avuto effetti strani , usavo il sotalex ,mi abbassava i battiti sui 60 , ora mi hanno fatto provare il rytmobeta 1 pastiglia alla sera qualche ora prima di mangiare ,anche il rytmobeta è della famiglia del sotalex (sotalolo) e finora non mi da nessun problema .Certo che se uno legge il bugiardino ,come tutte le medicine, ha effetti collaterali e può dare diverse manifestazioni diverse da individuo ad individuo .
    E' un'altra prova che faccio per vedere se mi si riduce la frequenza di episodi , finora non mi ha dato nessun risultato, aspetto ancora una settimana o due e poi lo mollo e ritorno a niente .
    L'unica cosa che posso dirti è che di beta bloccanti ce ne sono di diversi tipi con modalità diverse ,vedi su http://it.wikipedia.org/wiki/Betabloccanti .
    Saluti gek
     
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  6. ginevra53
     
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    Ciao Vit ,
    Ho assunto per circa 18 mesi il metoprololo 100 mg. 50 mg al mattino e 50 mg alla sera.
    Il battito cardiaco era di circa 55 / 60 battiti al minuto.
    Non avevo nessun effetto collaterale. A me abbassava solo la frequenza cardiaca. E non bloccava altro.
    Dopo l' ablazione avvenuta qualche gg fa' gli aritmologi del S Raffaele me lo hanno tolto, anche perche mi hanno sostituito il cordarone, che assumevo da un paio di settimane ( prima prendevo la idrochinidina retard) con il rytmonorm 325 mg dove , se ho capito bene c'e anche del betabloccante.
    Ora il battito e' piu alto , direi come lo avevo prima.
    Avverto solo in certi momenti delle extrasistole . Ma sai bene che ci vuole tempo dopo una ablazione per stabilizzarsi. Nel complesso direi che sto' proprio bene.
    Un caro saluto Fabio
     
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  7. rapcar
     
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    anche a me il cardiologo ha prescritto il cardicor....
    pero' ancora non ho iniziato a prenderlo
    perche' guardando nel referto dell'holter mi e' venuto un dubbio..
    infatti c'e' scritto:
    fc media diurna 86 bpm
    fc media notturna 93 bpm
    pero' c'e' scritto anche che per otto ore sono stato in ritmo sinusale
    bradicardico e che alle ore 12 la fc era 47.
    se il beta bloccante mi manda la frequenza sotto 47 che succede?
    insomma non ci capisco nulla e la prossima settimana torno a parlare
    col cardiologo
     
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    Ciao Vittorio. Io prendo il Sotalex da più di tre anni,il mio cardiologo in accordo con più cardiologi contattati,mi hanno detto di continuare,perchè per noi che soffriamo di recidive di Fa,è sempre meglio tenere il cuore un po più a riposo,con frequenza rallentata.Io prendo una dose molto minima di Sotalex ,e cioè 1/2 per 3 volte al giorno,prima ne prendevo ancora meno, 1/2 per due. A me non ha dato mai problemi. Per quanto riguarda lo sport,i medici dicono che non c'è nessun problema,anzi, i betabloccanti sono un doping,quindi aumentando la resistenza fisica,cerca di non strafare! ;) Ovviamente parlane prima con il tuo medico!

    P:S. Un vecchio cardiologo un giorno mi disse:
    "Un cuore che va un po più piano, è sempre meglio di un cuore che va più veloce.Perchè la tartaruga ,campa così tanto?"
    Chissà cosa voleva dire!
    Un abbraccio...
     
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  9. rapcar
     
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    gentile vittorio, resto colpito dall'andamento della tua fibrillazione:
    dopo ben otto mesi di remissione, ti sei accorto di una recidiva
    proprio per Capodanno
    .....sei consapevole di qualche trigger particolare, ad es. cambio di
    alimentazione durante le feste, o altro?
    Io ho la fibrillazione silente, chissa' se e' possibile imparare a riconoscerla...
    inoltre mi chiedo anche se sia possibile che episodi di fibrillazione
    silente ed episodi con sintomi coesistano nella stessa persona...
    intendo dire , sei matematicamente certo che in questi otto mesi non hai
    avuto episodi silenti?
    scusa se sono domande sciocche, sono nuovo del forum e della patologia!
    carlo da arezzo

     
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  10. VITVIT
     
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    Grazie a tutti gli amici che gentilmente mi hanno risposto, Beppe, Alfredo, Maruzzella,Angelo, Fabio, Leonardo e Carlo;
    Beppe mai sei sicuro che… betablocca anche dove non dovrebbe?... mi preoccupa un po. Ma se è necessario alla mia frequenza cardiaca, dovrò rassegnarmi.
    Vedo che molti assumono il Sotalex; questo farmaco lo conosco; c’è stato un periodo in cui l'ho preso ma sinceramente non ricordavo che fosse della famiglia dei betabloccanti e comunque non mi diede particolari problemi. Ora questo Cardicor 2,5 che dovrei prendere ha il principio attivo che è il Bisoprololo. Spero non mi dia problemi.
    A Carlo rispondo riguardo alle mie recidive di Fibrillazione.
    Sono sempre stato sintomatico; mi accorgo subito quando arriva la fibrillazione perché sento qualcosa di strano nel petto non facile da spiegare esattamente comunque uno sfarfallio una sensazione di respiro difficoltoso una leggera compressione toracica. Dopodichè mi sento il polso e posso constatare che il ritmo è sfalsato e la frequenza molto alta.
    Non credo quindi di aver mai avuto episodi di fibrillazione silente in tutti questi anni ( dal 2002 a ad oggi) e se per caso ci fossero stati sarebebro stati di durata cosi’ breve da non accorgersene proprio.
    Secondo me comunque nella stessa persona potrebbero coesistere episodi di fibrillazione silente ed episodi con sintomi, ma su questo ovviamente la parola spetta al cardiologo.
    Negli otto mesi precedenti all’ultima fibrillazione ( 1 gennaio 2012) non ho mai avuto nessun particolare sintomo che mi facesse pensare alla fibrillazione; forse ci sono stati momenti particolari di forte emotività o anche di sforzo fisico eccessivo e in quei casi ho sempre controllato il polso per accertarmi che il ritmo fosse sinusale e cosi’ è sempre stato.

    Un caro saluto.
    Vit.
    FulTH
     
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    CITAZIONE (rapcar @ 4/2/2012, 21:01) 
    anche a me il cardiologo ha prescritto il cardicor....
    pero' ancora non ho iniziato a prenderlo
    perche' guardando nel referto dell'holter mi e' venuto un dubbio..
    infatti c'e' scritto:
    fc media diurna 86 bpm
    fc media notturna 93 bpm
    pero' c'e' scritto anche che per otto ore sono stato in ritmo sinusale
    bradicardico e che alle ore 12 la fc era 47.
    se il beta bloccante mi manda la frequenza sotto 47 che succede?
    insomma non ci capisco nulla e la prossima settimana torno a parlare
    col cardiologo

    Carlo............ per giudicare il risultato del Cardicor occorrerà iniziare l'assunzione.
    86 e 93 bpm sono davvero "tantini" e sarebbe necessario diminuirli. Chiaramente sarà opportuno tenere monitorati i battiti in modo di sapere se si abbassano troppo. Ad esempio l'apparecchietto che adopero per misurare la pressione mi dice anche quanti bpm ho. E' facile.
     
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  12. rapcar
     
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    grazie Konig per i consigli, oggi mi ha visto anche un medico di medicina generale
    che mi ha trovato in ritmo sinusale bradicardico, anche lui aveva qualche perplessita' sul betabloccante e ne riparleremo col cardiologo che me l'ha prescritto..
    intanto sto prendendo il coumadin e la digoxina.

    un cardiologo che avevo consultato in precedenza mi aveva consigliato come
    farmaco antiaritmico la ranolazina ("ranexa"), pero' su internet
    ho trovato un articolo secondo cui questo farmaco ha fatto venire
    tumori al colon ai topi! E' vero non sono un topo, ma sono un paziente
    oncologico sopravvissuto ad un tumore al colon, e per pieta' non datemi
    un un farmaco anche solo teoricamente cancerogeno!
    Spero di trovare un farmaco antiaritmico adatto al mio caso, ci vorra'
    un po' di pazienza....

    questo e' l'articolo sulla ranolazina a cui ho accennato

    www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15159018
     
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  13. puntoevirgola
     
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    QUOTE (VITVIT @ 4/2/2012, 18:11) 
    Amici volevo un vostro parere sui betabloccanti.
    Chi mi conosce sa che da alcuni anni ho abbandonato quasi tutti i farmaci, antiaritmici ; sto assumendo solo una cardioaspirina e un leggero antipertensivo ( Losartan 50)
    Non ho mai fatto ablazioni . Le recidive di Fibrillazione hanno una cadenza variabile tra i 4 e 9 mesi l’una dall’altra ; ( esattamente come negli anni addietro quando prendevo farmaci – ragion per cui – in accordo con il cardiologo – sono stati eliminati gli antiaritmici e sto monitorando il quadro delle recidive per decidere il da farsi ; poi quale che sia la procedura sarà certamente al San Raffaele.)
    L’ultima recidiva di FA è arrivata il primo giorno dell’anno 2012- dopo 8 mesi - e risolta come le altre volte con carico orale di Almarytm.(Pill in Poket)
    Ora da una decina di giorni mi succede di avere alcune volte nella giornata una frequenza piuttosto alta anche a riposo ( 80-88) stando seduto o coricato, cosa che non mi era mai capitata ; palpitazioni, tachicardia, e di conseguenza il pensiero va subito al probabile arrivo della fibrillazione, ma questo non succede, il ritmo rimane sinusale.
    Dopo accurata visita ( normale ecg ed ecocardio, buono il test da sforzo fatto di recente) il mio cardiologo mi ha prescritto un Holter 24 che farò lunedi prossimo e…… cosa che io non avrei voluto… iniziare poi ad assumente il betabloccante (Cardicor 2,5), spiegandomi che essendo io soggetto a rischio di recidive di FA è senz’altro meglio tenere bassa la frequenza.
    Ora penso a quanto puo’ limitarmi questo farmaco: nel fare la palestra?, nell’attività fisica normale? e quali effetti collaterali possono manifestarsi? Domande per me legittime vista la mia naturale avversione ai farmaci in generale (ahime’) per questo sto cercando di raccogliere notizie da chi fa uso di betabloccanti.
    Grazie a chi vorra’ darmi qualche parere.
    Vit.
    buongiorno_1225

     
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  14. rapcar
     
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    anche l'amiodarone non e' molto rassicurante:

    www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3671275


    se ad un controllo oncologico nasce il sospetto di metastasi polmonare mi
    viene un colpo, altro che aritmia!
    ma scusate se insisto su problemi che probabilmente sono tali solo per me...
     
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    Rispondo in ritardo, ma visto che ho preso un betabloccante (atenololo) per quasi 15 anni posso dire la mia sugli effetti collaterali.
    A me il betabloccante ha fatto prendere un bello spavento: l'ho preso per 15 anni senza mai avere particolari problemi, se non un evidente calo della libido (che però, essendo giovane, non mi ha creato poi tanti problemi, anzi).
    Poi un giorno ho iniziato a manifestare una evidente claudicatio intermittens: termine tecnico per dire comparsa di dolori lancinanti ai polpacci, tipo crampi, dopo 400-500 metri di camminata tranquilla. Dolori che sparivano in poche decine di secondi non appena mi fermavo e ritornavano appena mi rimettevo a camminare. Insomma, una cosa non propriamente normale in un quarantenne, soprattutto se si tiene conto che in genere questa sintomatologia è il primo segno di una grave ateroscelosi alle arterie, una cosa abbastanza preoccupante. Invece gli esami hanno evidenziato arterie in ottima forma e che la colpa era tutta del betabloccante. Che i betabloccanti abbiano un effetto vasocostrittore è normale, ma in genere si manifesta con qualche doloretto alle estremità. Nel mio caso invece la vasocostrizione era talmente forte da crearmi problemi di circolazione a livello delle arterie. Una cosa che anche il cardiologo ha ammesso di non avere mai visto in tanti anni di carriera. Fortunatamente mi è bastato interrompere il betabloccante per far scomparire tutti i disturbi alle gambe. Per contro però mi è venuta la FA....
     
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48 replies since 4/2/2012, 18:11   43533 views
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